Annata equilibrata in terra fresca, molto fresca - almeno per ora. E' il nostro ultimo Barabant, la fine di un ciclo in cui il Merlot accompagna ancora il Marzemino, dalla 2018 in poi le strade si sono pian piano divise. Siamo fieri di lui, resta semplice ma ha molto da dire, è il compimento dell'idea di un iptetico "taglio camuno marzemino/merlot", dove la beva e la semplicità dei rossi di montagna incontra la complessità sorso dopo sorso. Non è un vino da meditazione, è un vino da bere, abbinare e con pasteggiare in amicizia.

Anche i Videt hanno una percentuale di "nobile", siam convinti che con almeno un 10% a nobile, finchè il clima ce lo permetterà, il riesling si esprima fino in fondo. Nella 2022 siamo sopra il 10%, ma perchè tutta la nobile è andata a Videt. Annata calda e secca rispetto a quello a cui siamo abituati, in particolare nei mesi centrali di luglio e agosto. Fresca da settembre a metà ottobre - poi no, un ritorno di caldo anomalo, il clima cambia anche qui e ce ne rendiamo conto, ci ha costretto a vendemmiare tutto senza puntare ad ulteriore muffa nobile, non c'erano le condizioni. Un annata calda e di potenza, con la freschezza autunnale della zona di Cemmo in Vallecamonica che tiene tutto in equilibrio. PS: 2021 è il suo opposto, freschezza e tantissima nobile, va atteso di piu, abbiate pazienza che ne vale la pena. PPS: abbiamo una stazione meteo pubblica e la 2022 è la prima annata certificata bio, ci piace condividere e non ci piace raccontare la rava e la fava senza dimostrare quel che diciamo.

Col MAT 2019 siamo a un circa 70/80% a nobile, selezionata solo nei vigneti per noi piu qualitativi, con una complessità aromatica da materia prima che ci soprese, gia in campo, il vino ne è la conseguenza. Non riusciamo a descrivervelo per intero, dovrete berlo, sappiate solo che ogni mat è unico, annata piu nobile fanno e devono dare pezzi unici ogni anno. E la 2019 ci ha strappato piu di un sorriso sia in fase di maturazione che in vendemmia. PS: oltre l'uva matura, un attimo prima dell'uva marcia, c'è la muffa nobile. Accade in pochi luoghi, e secondo noi vale la pena osare per vendemmiarla. Bevetelo o attendetelo tutto il tempo che desiderate.

E' dal 2016 che ci lavoriamo, un ettaro circa, il nostro vigneto piu tardivo in zona tardiva, sovrainnestato al 65% a Chardonnay nel 2016 e poi, nel 2018, il restante 30% a Pinot Nero. Un 5% è rimasto a Merlot, da quello ci facciamo un rosso a parte nelle annate buone. Radice vecchia. Clima fresco. Suoli freschi - gesso e calcare. Vitigni "convenzionali" per raccontare il territorio e l'annata al di sopra del vitigno. Vendemmia nel 2019 il 15 settembre. L'obbiettivo era partire da uva matura con acidità importanti, per un metodo classico. Starà a voi che lo berrete decidere se ne è valsa la fatica e gli anni di attesa. PS: sono due, con due unicità di territorio che abbiamo cercato di esprimere, vi presenteremo il primo, il GIU. Del DISNOF, del 2019. E' un PAS DOSE.